jueves, 24 de julio de 2014

Discromatopsia Sentimentale (versión en italiano)

Appena dopo aver varcato la soglia del ingresso
la tua immagine ha colpito la mia retina.
Certo, la luce che riflettevi mi è arrivata
con una  diversa lunghezza d'onda
Io avevo il sopravvento:
nessun altro poteva vederti come ti ho visto io.

Se qualcuno mi avesse parlato di te,
se qualcuno ti avesse descritto,
probabilmente non sarebbe stato lo stesso
perché allora mi avrebbero  parlato
della tua camicia rossa stretta in vita,
della tua gonna di raso blu
e di quel  trucco che esaltava i  tuoi occhi.
Voglio dire, è sempre così.

Intanto, la tua brillante silhouette non ha bisogno di colori
per mostrarmi la perfezione e la simmetria
ben nascosta nei tuoi vestiti colorati;
le tue lunghe gambe  e la morbida pelle  delle tue cosce,
che si mostravano dal bordo di quel abbigliamento,
riflettevano  l'esatta quantità di luce
per guardarti  e quasi sentirti in dettaglio.

I tuoi capelli mossi e brillanti, assumo biondi,
che toccavano le tue  spalle con estrema delicatezza e abilità
come quella di un pennello  di un pittore consumato.
Le tue mani delicate, le tue dita irrequiete,
le tue unghie senza smalto, così,
semplicemente tu.

Mi sono avvicinato mentre pensavo
a qualche pretesto o una scusa per parlarti,
ma guardando le tue labbra: carnose, seducenti
e con quel sorriso invitante
toccando gli angoli delle tue labbra,
ero senza parole e senza fiato.

Sorridesti .
Solo allora sono riuscito a capire quel
fenomeno chiamato " arcobaleno" .

Da allora avrei potuto dirti
ciascuno degli orecchini che hai usato
ogni volta che ci siamo visti,
e che il tailleur e la seta
ti stanno benissimo, pero
mai cosi bene come i tuoi jeans strappati e chiari.

I quadrati ti fanno sembrare intellettuale,
e le strisce ... oh! Le strisce!
Queste aumentano l'intensità nei tuoi occhi.
Ma i pois, devo ammettere,
non ti stanno bene per niente;
anche se tu fai stare bene loro.

In un mondo dove i colori
sembrano dirlo tutto,
ora sono sicuro,
che anche in bianco e nero, saresti stata tu.

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